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Kate Satana- con la bambina di plastica e il marito cavallino. |
Succede che appena ti distrai, desideri staccarti dai social e vivere un week end tra un grattino e l’ardua scelta del colore delle tue Superga nuove e tac, SUCCEDE QUALUNQUE COSA. Si inaugura l’Expo, Milano si trasforma in una fucina di cose da vedere, da fare, da ammirare e attira su di sé un’attenzione che merita e che i milanesi sanno gestire perché da sempre il nostro ego è così immane da sentirci padroni del mondo. I No Expo mettono a ferro e fuoco il centro? E noi li schifiamo. Manifestano contro l’Expo perché sono trogloditi ma poi instagrammano i padiglioni perché esserci è sempre meglio che rimanere fuori dal gruppo. E noi li perculiamo pesantemente.
Ci arrabbiamo, invochiamo una pioggia di schiaffi e poi il giorno dopo persone buone che amano Milano e non si lamentano di quei 4 minuti d’attesa della metropolitana si armano di spugne e olio di gomito per ripulire la nostra bella città all’ombra di una Madunina sorridente.
Si calmano le acque, finalmente arrivo alla conclusione che le Superga blu sono le mie preferite perché mi ricordano di quando da piccolo scorrazzavo felice e spensierato nei parchi di Roma come un piccolo Lord, e tac arriva la notizia. QUELLA NOTIZIA.
Kate Middleton ricoverata alle sei del mattino partorisce alle 8,34 sabato 2 Maggio 2015. E’ UNA FEMMINA. Quello non ci stupisce perché d’altronde come avevo scritto QUI se fosse stato maschio avremmo avvistato una culla sospetta sulle rive del Tamigi e sarebbe stato consegnato un pacco sospetto a Kensington House con dentro una bambina scelta da catalogo e comprata in Bulgaria.
A Londra impazziscono tutti. Il Tower Bridge si tinge di rosa, i cittadini escono in strada brindano e urlano “IT’S A GIRL” e io mi pento di non essere nato inglese solo per questo, solo perché sarei stato il primo a scendere sotto casa abbracciando i miei sudditi.
DIO SALVI LA REGINA IO LA AMO IO VOGLIO ESSERE LEI VIVA KATE E IL POTERE DELLO ZAFFIRO BLU DI LADY D.
E’ come se la famiglia reale inglese fosse la mia, come fossero i cugini di Roma, come fossero quei parenti ricchi che osservi e invidi nella tua vita da povero comune mortale. Fin da piccolo non ho perso notizia dei loro cambiamenti, dei loro scandali e anche se in adolescenza fingevo il cazzocene poi in realtà sapevo vita morte e miracoli dei Windsor.
Dopo 10 ore che ha partorito, quell’essere disumano che è Kate Middleton alias “Satana con lo zaffiro blu” si presenta alla stampa sull’uscio della clinica. Vestitino a fiorellini gialli, capelli perfetti che nemmeno sul red carpet degli Oscar, nemmeno se si fanno sacrifici umani sulla tomba di Aldo Coppola, anello al dito e TACCHI.
Saluta la plebaglia sorridente, la bimba dorme e sembra il Cicciobello brlu brlu che fa le bollicine e piange a comando poi quando ti sei rotta togli le pile e lo usi solo per farti i selfie, accanto Will che ormai somiglia sempre più pericolosamente al padre.
La domanda sorge spontanea e naturale: quale donna può presentarsi in pubblico a dieci ore dal parto senza parere uno straccio di renna usato per pulire la carrozzeria della macchina? Niente camicia da notte, niente camminata dolorante, niente urla “MAI PIUUUU’”, NO, lei stoica e regale saluta tutti come per dire “E anche questa l’abbiamo portata a casa, CIAO POVERY”.
Peccato che il Royal Baby sia ancora innominata, anche se in cuor nostro è già Diana Elizabeth altrimenti spaccheremo le tazze con le loro effigi sui nostri muri appena intonacati. Il mio pensiero va alle povere Beatrice ed Eugenia di York che ora saranno mandate a fare le commesse da TopShop e anche a Carole Middleton, campionessa olimpica di piazzamento della figlia borghese a Buckingham Palace, che ora si starà sfregando le mani facendo check sul suo piano strategico per conquistare la monarchia inglese.
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ECCO. |